Darwinismo della verità

Scrive Timoty Snyder nella sua ultima newsletter:

In Trump’s world, there is no true and false, there is only a kind of Darwinistic competition of belief.  If a lie made it up to him on the food chain, then it must be a good one that people will believe. 

Io aggiungo che questo non è vero solo nel mondo di Trump, ma in tutto il mondo sociale la verità procede in questi termini. E’ buffo che un concetto di base quale quello di verità sociale possa sfuggire ad un gigante come Snyder. Questo a mio avviso è l’unico limite di Snyder, peraltro il più fine conoscitore del mondo postsovietico, quello di essersi fatto carico di un approccio moralista. Al tempo stesso credo che se Snyder non si fosse sbracciato come attivista, l’onda del suo pensiero non sarebbe giunta fino a me. Quindi rilevo solo che non bisogna buttare il bambino con l’acqua sporca.

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